domenica 26 aprile 2020

Come cambierà la nostra vita ai tempi del coronavirus Covid-19

Il mondo non sarà più lo stesso dopo la pandemia di coronavirus che miete ancora oggi numerose vittime in tutti i 5 continenti. Il mondo non sarà più lo stesso perché la parte di convivenza con il virus e di ripresa non sarà facile e neanche breve. Ancora oggi la Fase 2 è partita negli Stati dell'estremo Oriente quali Cina, Singapore, Hong Kong e Corea del Sud, tutti indaffarati a contenere un ritorno possibile del vrus, ma riaprendo anche se lentamente ad una vita quanto più normale.


La Fese 2, ossia la fase di convivenza col Covid-19 sarà nei fatti caratterizzata ancora da forti limitazioni nella nostra vita quotidiana. L'obiettivo è quello di provare una ripartenza dell'economia, delle imprese, del tessuto produttivo e quindi della nostra vita reale, evitando qunto più possibile quelle situazioni di estremo pericolo in quanto a possibilità di contagio.

Ogni luogo del mondo, negozi, locali, bar, ristoranti, case, scuole, piazze, parchi, tutto dovrà diventare covid-free. Tutti gli stati saranno chiamati a gestire questa lunga fase intermedia in cui la vita di ognuno di noi dovrà andare avanti, ma non potrà esserlo alle precedenti condizioni.

Le Norme della Fase 2

Tra le regole che gli stati cominciano a valutare da rendere obbligatorie alla riapertura dopo il lockdown ce ne sono molte che andranno a toccare il nostro stile di vita. Si pensi ad esempio alle nuove regole sui mezzi di trasporto: per bus, metro, treni, aerei. Obbligo di mascherina nei mezzi pubblici che dovranno garantire anche la distanza minima di sicurezza tra i passeggeri. Gli aerei voleranno a mezzo carico (si pensa di lasciare vuote le file centrali), stessa cosa nei trani (addio a scompartimenti da 6 persone). Nelle stazioni e negli aeroporti sono obbligatori i termoscanner, i macchinari digitali che misureranno la temperatura corporea del passeggero in procinto di imbarcarsi.

Per evitare ore di punta ci saranno tariffe differenziate nelle diverse fasce orarie e poi biglietti elettronici, saranno predisposti percorsi a senso unico sia in entrata che in uscita dalle stazioni, dagli aeroporti. Anche per i parchi ci saranno ingressi contingentati atti ad evitare uno super affollamento o assembramenti.

In sostanza la filosofia del distanziamento sociale sarà alla base della nuova fase 2. Anche andare al ristorante o al bar per un aperitivo non sarà più come prima . In questi locali dovrà essere garantita la distanza di almeno un metro e mezzo tra i tavoli in modo non solo di distanziare gli avventori, ma di poter lasciare il giusto spazio anche ai camerieri e a chi svolge il servizio ai tavoli.

Come saranno le nostre vacanze?

Anche le vacanze saranno toccate da questa nuova filosofia. La stagione estiva 2020 sarà una stagione probabilmente limitata a gite fuori porta all'interno della propria regione di residenza. Anche se sul punto non è detta l'ultima parola. Lidi balneari potranno aprire regolarmente Ma dovranno anche essi adottare tutte quelle misure necessarie a garantire il distanziamento sociale tra le persone soprattutto dentro gli ambienti comuni come bar ristoranti e toilet.

Quindi addio agli ombrelloni ammassati come in precedenza ma distanziati di almeno 3 metri l'uno dall'altro. Tutte queste norme necessarie sul distanziamento sociale sulla sanificazione degli ambienti l'obbligo delle mascherine saranno quasi certamente contenuti all'interno di decreti legislativi regolarmente approvati dai Parlamenti dei singoli Stati. Decreti che dovranno contenere anche le sanzioni per i trasgressori.

Quali strumenti per le aziende?

Il mondo è pronto a tutto ciò? Lo sapremo alla prova dei fatti, intanto gli imprenditori si organizzano come possono, ma non sarà facile gestire tutte queste norme sul distanziamento sociale. Non è una semplice riorganizzazione dei tavoli o dei banconi, quanto una profonda revisione della filosofia che sta alla base del business. Al primo piano la sicurezza di tuti: clienti e lavoratori.

Di recente è stata proposta da un'azienda milanese certificazione covid free per aziende di questo tipo, ossia l'idea di creare all'interno della propria attività un Sistema di gestione capace di verificare e controllare il rispetto della normativa vigente in materia di abbattimento del rischio di contagio da Covid-19. Si chiama certificazione covid-free e per ottenerla sarà necessario contattare consulenti specializzati nel settore e in grado di realizzare l'intera operazione.

Un Sistema di gestione certificato da un'azienda accreditata, potrebbe rappresentare quello strumento perfetto per lasciare lavorare tutti i datori di lavoro con serenità ed efficienza.